Lukas McClish, della California, negli Stati Uniti, ha deciso di fare un’escursione di sole tre ore senza dire nulla alla sua famiglia.
L’uomo ha preso solo una torcia e delle forbici, senza sapere che avrebbe dovuto lottare per la sua vita per quasi dieci giorni.
Solito a camminare sulle montagne di Santa Cruz, Lukas si è smarrito a causa dei recenti incendi nella zona che avevano danneggiato l’ambiente.
Molto preoccupata, la sua famiglia ha segnalato la sua scomparsa alla polizia. È stato organizzato un gruppo di oltre trecento persone, con esperti, pompieri e volontari, e le ricerche hanno avuto inizio.
Nel frattempo, Lukas si arrangiava come poteva in mezzo alla montagna. Per placare la sete, beveva acqua di sorgente con la scarpa che indossava.
“Camminavo ogni giorno. Salivo e scendevo in una gola fino alla prossima cascata, mi sedevano vicino alla cascata e bevevo acqua dalla mia scarpa”, ha raccontato in seguito.
Per combattere la fame, Lukas trovava e mangiava frutti selvatici. Di notte, preparava un letto di foglie e rifletteva su come uscire da quella situazione disperata.
Di giorno, gridava costantemente chiedendo aiuto.
Fortunatamente, i suoi gridi sono stati uditi da un volontario che si è messo in moto con un drone per trovarlo.
I pompieri sono intervenuti rapidamente con l’aiuto di un cane da ricerca della polizia. È stato proprio l’amico a quattro zampe a riuscire a trovare le tracce dell’uomo.
Lukas è stato portato fuori dalla montagna e, una volta giunto a valle, ha ricevuto il sostegno e l’affetto della sua famiglia e di tutti i soccorritori.
Aveva perso diversi chili durante i giorni trascorsi vagando per le montagne.
“Non sapevo che tante persone in questa città amassero Lukas”, ha detto sua madre, Diane.
