Nel mondo si verificano follie impensabili. Nei giornali inglesi è stato riportato di un concerto di silenzio tenuto una volta da un pianista sconosciuto.
La pubblicità rumorosa ha fatto il suo lavoro: il giorno del concerto la sala era piena. Il virtuoso del silenzio si siede al pianoforte e suona, ma poiché tutte le corde sono state rimosse, non si sente alcun suono.
Le persone in sala si guardano intorno.
Ognuno aspetta di vedere cosa farà il vicino, e di conseguenza tutto il pubblico resta con il fiato sospeso.
Dopo due ore di silenzio tombale, il concerto termina. Il pianista si alza e si inchina. Viene applaudito freneticamente.
Il giorno successivo, il virtuoso del silenzio racconta questa storia in televisione e alla fine ammette: “Volevo vedere fino a che punto si estende la stupidità umana; è senza limiti.”
André Maurois, “Lettera aperta a un giovane sulla scienza di vivere”