Le richieste delle star sono spesso un vero incubo. Basta pensare ai rider folli dei cantanti rock di cui circolano leggende.
Ma sul set, dove le persone sono praticamente presenti 24 ore al giorno, giorno dopo giorno, sopportare tutto ciò è ancora più difficile.
Bisogna rassegnarsi ai capricci, ai lamenti, alle pretese delle celebrità per chiunque si trovi a contatto con loro. E più gli si concede, più esigono richieste assurde.
Se il talento di questi sacrifici vale la pena, i registi non sempre possono rispondere.
Shia LaBeouf ha abbandonato più volte progetti a causa dei suoi capricci, come ad esempio lo spettacolo teatrale “Orfani” a Broadway, dove lavorava insieme ad Alec Baldwin.
Povero Baldwin, così come il regista del progetto, non sapevano come gestire il giovane impertinente. Alla fine, è stata persino pubblicata una corrispondenza dove si discutevano i capricci di Shia.
Alla giovane stella è stato successivamente chiesto di scusarsi per il suo comportamento indegno.
Bruce Willis sembra essere un ragazzo buono e semplice, ma i problemi con lui sono iniziati anche quando non era particolarmente famoso.
Con la sua partner nella serie “Moonlighting”, si dice che abbia avuto aperte liti di fronte a tutto il cast. Si dice che sia stata proprio la sua natura scandalosa a causare la sua chiusura dal progetto.
Nei progetti attuali, tutto continua allo stesso modo. Se Willis non è coinvolto in scandali, sicuramente non aiuta in alcun modo. Si lamentano di questo praticamente tutti i registi.
Nel caso di Norton, si tratta di un modello di comportamento consapevole, non di capricci.
Egli costantemente chiede di riscrivere parti della sceneggiatura per adattarle a sé stesso, e richiede che le scene con lui vengano girate in orari insoliti.
Lo studio Marvel addirittura ha fatto richiesta di sostituire Norton in uno dei progetti con un attore che condivida i valori collaborativi del cast.
Il principale accusatore del comportamento indegno di Julia Roberts sul set è il regista Steven Spielberg.
Afferma che Julia si comporta come una diva viziata e vuole che tutti la trattino come una regina. Ma comunque, forse ha il diritto di farlo.
Jared Leto è diventato una leggenda per le sue stravaganze sul set di “Suicide Squad”.
Ha chiaramente scherzato, mandando ai colleghi sciocchi scherzi da negozio di scherzi. Ha persino spaventato l’attrice Margot Robbie con un topo.
Dopo il suo discorso antisemita pomposo, è difficile immaginare qualcosa che potrebbe rovinare ulteriormente la reputazione di Mel Gibson.
Tuttavia, non smette mai di infastidire i colleghi con vari insulti alle minoranze, quindi è praticamente messo nell’elenco nero delle case di produzione cinematografica.
Dopo aver ottenuto successo grazie alle sue interpretazioni in commedie romantiche, Katherine Heigl è diventata davvero insopportabile.
Può passare ore nel suo trailer per sistemarsi e poi non le piace il risultato e non esce affatto. Ha anche problemi costanti con il guardaroba e a memorizzare le battute dello script.