Circa 2 settimane fa, i passeggeri di diversi aeromobili hanno iniziato a pubblicare video in cui si notava la nebbia all’interno della cabina.
Queste pubblicazioni hanno suscitato un forte interesse pubblico, con molti che ritenevano che questo fenomeno indicasse un guasto dell’aeromobile.
I piloti della FAA sono stati costretti a emettere una smentita ufficiale e a spiegare perché non c’è bisogno di preoccuparsi quando compare la nebbia all’interno dell’aereo a un’altitudine di 11 chilometri.
I piloti assicurano che si tratta di un fenomeno naturale. Di solito la nebbia si forma per breve tempo, senza causare problemi.
Quando l’aeromobile attende a terra prima del decollo, l’aria nella cabina dell’aeromobile rimane fresca, proveniente dall’unità di condizionamento esterna a terra o dall’unità di alimentazione ausiliaria interna.
Entrambi forniscono un flusso d’aria molto più freddo rispetto alla temperatura ambiente circostante e temporaneamente abbassano il punto di rugiada nella cabina.
“In giornate calde e relativamente umide, l’aria fredda proveniente dal sistema di condizionamento dell’aria dell’aeromobile
si mescola con l’aria più calda e umida nella cabina, abbassandola fino al punto di rugiada. Da qui la nebbia,” ha dichiarato un rappresentante della FAA.
La breve durata del fenomeno è anche spiegata. L’aria fredda si riscalda rapidamente al di sopra del punto di rugiada.
Alle assistenti di volo è consigliato di non addentrarsi troppo nei dettagli scientifici nell’esporre il fenomeno. Di solito scherzano, così da alleviare la tensione dei passeggeri.