Il sessantaduenne capo meccanico Abdul Saleh ha trascorso l’ultima decade della sua vita a bordo della nave cargo Al-Mahi.
La nave è stata abbandonata da tempo, ma il marinaio non può sbarcare, anche se il cargo è ormeggiato direttamente nel porto di Gedda.
Abdul lavorava sulla nave, che faceva rotta tra i porti del Sudan e dell’Arabia Saudita.
I problemi sono iniziati nel 2014, quando il proprietario della nave ha semplicemente abbandonato il cargo al largo della costa. Smaltire la nave sarebbe stato più costoso.
Nel giugno del 2022, il cargo abbandonato è stato trasferito a Gedda per essere riparato.
Il marinaio sperava che la sua situazione cambiasse, ma non ci sono state evoluzioni. La legislazione locale non gli consente di sbarcare.
“Corro sul ponte per mantenere la forma. Dormo in cabina, di recente ho adottato un gatto. Sento che rimarrò a vivere sulla nave,” ha dichiarato l’uomo.
La storia di Saleh ha attirato l’attenzione dei media e ha suscitato l’interesse degli attivisti.
Il marinaio ha assunto un avvocato, e ora ha la possibilità non solo di tornare a casa, ma anche di ottenere un risarcimento dal proprietario disonesto della nave:
Solo l’anno scorso, circa 2000 marinai in tutto il mondo si sono trovati in una situazione simile. Il problema è più grave di quanto pensi l’opinione pubblica.
