Solo 50 anni fa, la Cina aveva le peggiori strade tra le principali potenze mondiali.
Alla fine degli anni ’80, la situazione è cambiata drasticamente: il governo cinese si è reso conto che senza un’adeguata infrastruttura non sarebbe stato possibile rafforzare lo stato.
Oggi il metodo cinese di costruzione delle strade è diventato uno dei migliori al mondo: i lavoratori sono in grado di posare fino a un chilometro di strada in un’ora.
Già all’inizio degli anni ’90, la Cina aveva raggiunto il livello degli Stati Uniti per quanto riguarda la qualità delle strade, che da sempre costituiscono la base dell’economia del paese.
Un settore arretrato (dove le strade venivano costruite da lavoratori scarsamente retribuiti con strumenti primitivi)
è stato trasformato in uno ad alta tecnologia, dove la velocità di costruzione delle strade è principalmente ottenuta grazie alla tecnologia.
Il principio di costruzione delle strade in Cina non introduce nulla di nuovo.
Si continua a creare uno strato di ghiaia e poi si versa l’asfalto. Tuttavia, l’intero processo è rigorosamente controllato a livello governativo:
il contraente riceve il pagamento solo al completamento del lavoro e nel contratto è specificato un periodo di servizio delle strade di 25 anni.
La Cina continua a mantenere le strade gratuite. Nel 2020, la lunghezza delle autostrade nel paese ha superato quella in Europa e negli Stati Uniti, e sembra che la Cina non intenda fermarsi qui.
