A novantacinque anni, Eloïse Luzader si ritira dal suo lavoro al Gateway Café di Manoa, presso l’Università delle Hawaii, dopo ventinove anni di servizio.
Nonostante sia dispiaciuta di dover lasciare il suo lavoro, Eloïse ritiene che sia il momento giusto per farlo.
I giovani, che considera la sua fonte di energia e vitalità, le mancheranno molto. Il suo rapporto con gli studenti va oltre quello professionale: li vede come se fossero suoi nipoti.
Jace Valentine, una delle studentesse, racconta che andare al café per salutare Eloïse è sempre stato un piacere, e anche se la sua assenza sarà sentita, è felice che possa finalmente riposarsi.
Oltre al suo ruolo di cassiera, Eloïse ha svolto il ruolo di intermediaria in diverse occasioni, contribuendo a far nascere tre matrimoni tra persone che si sono conosciute al bar.
Ricorda con affetto quando una giovane le chiese aiuto per mettersi in contatto con un ragazzo, rispondendole con una battuta che avrebbe dovuto fare il resto da sola.
Anche se Eloïse accoglieva circa mille studenti al giorno e si sforzava di ricordare i loro nomi, non aveva preferenze particolari.
Il suo ricordo, però, rimarrà vivo nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta al Café Gateway.