L’amore autentico non conosce confini. Il signor Burkhard, di 90 anni,
ha percorso quotidianamente 34 chilometri per sette anni per andare a trovare sua moglie, che aveva contratto una malattia neurologica.
Questa storia merita grande rispetto e ammirazione.
Lontano dalle relazioni effimere che si vedono in rete, Peter Burkhard, un olandese di 90 anni, ha davvero dato un nuovo significato all’amore.
Quando sua moglie Clara, che soffre di demenza, è stata trasferita in una casa di riposo, lui non ha smesso di farle visita, percorrendo parte del tragitto su un triciclo.
Equipaggiato con un kit di sicurezza completo, si è ben guardato da qualsiasi imprevisto che potesse impedirgli di raggiungere la sua amata moglie.
Il viaggio fino alla casa di riposo gli richiedeva un’ora. Solo negli ultimi 3 anni, ha percorso circa 400.000 km, una distanza equivalente a 916 maratone.
Burkhard ha affrontato le intemperie, anche se Clara a volte sembrava non riconoscerlo. Questo lo commuove profondamente, ma il suo affetto è incrollabile.
«Desidero rivederla, risentire la sua voce. Quando entro nella casa di riposo, sento subito dove si trova. Non è più la stessa», spiega a Destentor. «Eppure, sono ancora innamorato di mia moglie.
Quando torno a casa, mi dico che è un momento di rimpianto», dice.
Burkhard non sa se Clara sia a conoscenza della sua presenza quando la visita, ma questo non ha molta importanza per lui.
Il fatto di stringerla tra le braccia gli basta affinché lei percepisca la sua presenza e il suo calore. «Sono costretto ad accettare la realtà così com’è. Desidero semplicemente essere al suo fianco ogni giorno», spiega.
