😭💔 «Riposa in pace, piccolo angelo» 😭💔: Un neonato perde tragicamente la vita nel sonno, intrappolato nella sua culla. Maggiori dettagli nel primo commento. 👇👇👇
Nell’aprile 2017, una tragedia ha sconvolto un asilo nido vicino a Vienne: una bambina di dieci mesi è stata trovata senza vita nella sua culla, con la testa incastrata tra le sbarre.
Questo drammatico evento, avvenuto il 7 aprile, ha messo in evidenza gravi carenze di sicurezza nella progettazione del lettino.
La bambina era affidata dal 2016 alla struttura per l’infanzia “La Courte Échelle”, un centro di accoglienza sociale, in seguito a una decisione giudiziaria. La piccola soffriva di problemi cardiaci che richiedevano un attento monitoraggio medico.
Tuttavia, il suo decesso non è stato attribuito ai problemi di salute preesistenti.
L’autopsia ha stabilito che la causa della morte è stata un’asfissia dovuta alla trappola creata dalle sbarre della culla. Durante le indagini sono state rilevate cinque non conformità nel design del lettino.
Mentre l’organizzazione che gestiva la struttura è stata scagionata da ogni responsabilità, l’attenzione della giustizia si è concentrata sul produttore della culla. L’azienda, con sede nei Vosgi e specializzata in mobili e giocattoli per bambini, è stata giudicata colpevole di negligenza.
Anni dopo, il dirigente dell’azienda è stato condannato, riconoscendo così il ruolo determinante dei difetti del lettino in questa tragedia, che ha profondamente colpito l’opinione pubblica tra il 2017 e il 2020.