Nel mese di settembre 1983, Zhi Guohua ha partorito un bambino sano nel distretto di Suichang, in Cina.
Il giorno successivo, Luo Suhui ha dato alla luce un figlio in quella sala di emergenza.
Il personale di questa clinica popolare di Suichang ha assistito i neonati, che sono stati poi restituiti ai genitori dopo tre giorni.
A causa di un errore dei medici, i bambini sono stati confusi e restituiti ai genitori sbagliati. Questo fatto è stato nascosto per quasi 4 anni ed è emerso solo alla fine di aprile 1987.
Durante questo periodo, la cognata di Zhi Guohua era insegnante.
Uno dei ragazzi del suo gruppo ha suscitato la sua curiosità perché somigliava moltissimo a suo fratello. Si chiamava Li Hui, oggi di 34 anni. Il ragazzo viveva con Luo e suo marito Li.
Dopo un incontro, le famiglie hanno deciso di fare un test del DNA. I risultati hanno confermato i loro dubbi.
Nel mese di novembre dello stesso anno, Suhui e Guohua hanno fatto causa all’ospedale di Suichang. Come risarcimento, l’ospedale gli ha pagato 1.000 yuan, circa 140 euro.
I genitori si trovavano in una situazione imbarazzante. Durante questi quattro anni, avevano cresciuto i ragazzi come se fossero i loro.
Il marito di Zhi desiderava il ritorno del suo vero figlio, ma la moglie non condivideva il suo punto di vista.
Zhi è riuscita a convincere il marito e la famiglia Suhui a non turbarsi e a mantenere tutto com’era prima.
Quando i bambini saranno cresciuti, torneranno a vivere con i loro genitori biologici, rimanendo comunque in contatto con i genitori adottivi.
Secondo Zhi, “mantenere tutto com’è” era la decisione più ragionevole.
Le due famiglie hanno iniziato a legare amicizia. I ragazzi si visitavano reciprocamente e frequentavano insieme la stessa scuola.